Lettera di dimissioni di Silvio P.
Lettera dimissioni Silvio Parentini
Al fantastico Gruppo Olmi,marzo 2012
Carissimi Amici,
sono passati più di 5 anni da quando mi sono ricoverato in alcologia.
Ricoverato perché avevo deciso di smettere con l’ubriacarmi dissennatamente,di smetterla di disprezzarmi ogni qualvolta mi guardavo allo specchio e vedevo un individuo privo di volontà,senza carattere e debole all’alcol.
Tre mesi di ricovero mi parvero 3 mesi di ferie perché non ho più sentito le urla della mia ex moglie che decise per il divorzio…che glielo accordai volentieri perché tra me e lei più nulla esisteva.
E’ rimasto il dramma con i figli,ora si è attenuato ma il trauma e il dispiacere sono sempre presenti.
In questi anni di percorso ho avuto l’incessante aiuto del mio gruppo Olmi fatto di nuovi,ma grandissimi amici,tra i quali ricordo renato e Rudi che mi stanno salutando dall’alto.
Ho ricevuto il sostegno morale,la disponibilità,la dedizione,la comprensione di Franco,mirabile operatore Astra che mi ha gestito in questi 5 anni.
Il tempo è volato,nella mia famiglia sono successe cose molto belle,mio figlio sta facendosi strada nella vita col suo lavoro di ingegnere informatico,mia figlia felicemente sposata ha avuto il dono di una bella bambina,la mia nipotina!
Io ho acquistato un’astinenza che mi sembrava irraggiungibile 5 anni fa.In aprile riceverò il meritato e desiderato attestato di 5 anni di astinenza.
Voi cari amici che proseguite nel vostro percorso,abbiate fede in voi stessi,tutti i problemi si risolvono.
La ricetta è questa:volontà ferrea di smettere con la sostanza,ascoltare,ascoltare ancora,ascoltare e seguire gli insegnamenti di tutti i membri del gruppo,ciascuno di noi è simile all’altro in qualcosa che ci ha accumunato alla dipendenza.
Ora io saluto questi 5 anni con gioia per il risultato ottenuto,ma non è finita,la lotta all’alcolismo rimane aperta.
Continuerò a lottare per non ricadere mai più.
Auguro a tutti voi carissimi amici un gran successo su voi stessi e sulla vita futura.
Coraggio ce la stiamo facendo!
Silvio.