Dai che ce la fai
Perfida,infima,la sostanza scivola dalla bottiglia,
scende dolcemente fino al bicchiere.
Una bellissima armonia di movimenti si è sviluppata e ti aspetta.
La conosci.
Ti bacia le labbra,ti riempie la bocca,ti scalda,ti abbraccia,ti inebria,ti rapisce.
Per sempre.
Passi in sua compagnia tanto di quel tempo che non ti accorgi che tutto attorno a te sta cambiando.
Se hai fortuna,un giorno,la lancetta del Tuo tempo si fermerà.
Ti chiamerà.
Qualcosa non scivola più.
Qualcosa non ti emoziona più.
Ti trovi solo,confuso,incapace.
Non ti riconosci più.
Ti guardi le mani,ti guardi allo specchio.
E ti vien voglia di gridare:
“Fermi.Fermi tutti,voglio scendere.”
Corri a ricaricare l’orologio con le sue lancette pesantissime,a fatica le rimetti in moto.
Vuoi cavalcarle.
Vuoi farle tornare indietro.
Non puoi.
Il tempo non può ritornare.
te ne rendi conto e ti guardi le mani,ti riguardi allo specchio e sussurri:
“Adesso voglio tornare a guidare io il tempo che verrà.”
Incontrerai altre labbra,altro ti scalderà e nuove emozioni saranno testimoni di quello che sarà.
W.B.